Ecco alcune delle domande che mi rivolgono spesso, clicca sulla domanda per leggerne la risposta. Non hai trovato la risposta che cerchi? Non esitare a contattarmi.
In quali casi conviene rivolgersi ad un osteopata?
Come medicina sistemica ed integrata l’osteopatia può essere un valido rimedio per tutte le condizioni di dolore fisico e articolare/muscolare, inoltre essendo una completa indagine sintomatica dello stato di salute della persona, può rivelarsi efficace nel migliorare lo stato digestivo e metabolico (gastriti, reflusso, coliti, gonfiori, cattiva digestione).
In episodi di mal di testa, cefalea ed emicrania, vertigini, disturbi visivi, disturbi acustici, otiti, riniti, sinusiti, disturbi masticatori e deglutitivi o della sfera ORL, faringiti, tonsilliti, bronchiti.
Le disfunzioni sessuali femminili e maschili collegate all’assetto ormonale sono un spesso riequilibrate anche con poche manovre o sedute.
Nei traumi recenti o nel periodo post operatorio l’osteopatia può velocizzare i processi di guarigione spontanea del corpo.
Nei periodi di post convalescenza che hanno debilitato l’organismo il trattamento osteopatico conferisce un riequilibrio della vitalità.
Essendo valutati i molteplici fattori che influenzano la persona spesso si risolvono disturbi di base che si accompagnano anche a stati di ansia, stress di varia origine o depressione.
Tutti i disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico sono trattati in base alla loro specifica causa originaria (eziogenesi), non solamente nei meccanismi del dolore con cui si accompagnano (patogenesi).
Dalla sciatica al colpo di frusta, alla tendinite o alla cervicalgia, nella periartrite o nell’epicondilite o nel tunnel carpale, ogni disturbo porta la storia ed il nome e cognome della persona che lo sviluppa.
Nel pre e post parto, in ambito neonatale e pediatrico seguo mamma e bambino accompagnando le varie fasi della vita.
Quante sedute servono?
Impossibile rispondere con certezza, perchè ogni caso è a se.
Può essere necessaria anche una sola manovra per liberare sia un blocco cronico che una recente distorsione, dipende dallo stato della persona che metterà in azione la sua capacità guaritiva.
Di norma lascio che siano le persone in base ai loro sintomi a determinare la frequenza e la durata delle consulenze.
Mediamente vedo le persone 2 volte, un primo incontro per valutare ed un successivo controllo a distanza di 1 -2 settimane. A volte suggerisco controlli ogni 3- 6 mesi in casi di disturbi cronici.
I neonati sono più veloci nel trattamento e seguiti per la fase neonatale e pediatrica in base alla tipologia di disturbo.
Quanto costa una visita?
La prima valutazione e trattamento necessita di un impegno maggiore, 100 €.
Eventuali trattamenti successivi hanno un costo di 70€.
La prima raccolta dati è fondamentale per scegliere il percorso più adatto. I dati sono non solamente gli esami eseguiti, ma anche i precedenti successi ed insuccessi di eventuali terapie, il come-dove-quando si presenta il disturbo. Una valutazione che impegna un’analisi storica e attuale della persone nel suo insieme, non solo una raccolta sommaria di informazioni.
A chi si rivolge?
A tutti, indistintamente: neonati, bambini, adolescenti, adulti e anziani.