Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta?

Puoi ascoltare l’articolo direttamente dal video, oppure leggi sotto.

L’esigenza di migliorare la chirurgia e la farmacologia dopo la guerra di secessione americana e le conseguenze delle amputazioni degli interventi spinse un chirurgo, il Dr. Andrew Taylor Still, a studiare un sistema di cura che potesse garantire una guarigione più sicura e duratura.

Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 17

La sua ricerca si concentrò sulla comprensione dei meccanismi di irrorazione sanguigna delle arterie, giungendo alla conclusione che i tessuti, se correttamente e continuamente irrorati e drenati, potevano ripristinarsi al meglio senza interventi chirurgici o farmaci.

Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 18Incentrò dunque il suo metodo nel cercare di sviluppare tecniche non invasive, per non alterare il flusso sanguigno e la perdita di sangue, ma che garantissero un fluire ottimale del sangue e, successivamente, dei liquidi corporei: sangue, linfa e liquido cefalorachidiano.

Mise a punto così le prime tecniche di riallineamento strutturale e, successivamente, alla creazione della prima classe di medici osteopati, vennero evolute altre tecniche per il cranio e il sistema degli organi e dei visceri. Inoltre, vennero applicate le teorie del Dr. Still a piani via via sempre più sottili e specialistici. Da semplici tecniche si svilupparono veri e propri principi di cura naturale, sempre più vicini a un’arte medica che lambiva la filosofia e veniva sempre più sostenuta dalla scienza.Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 19

Nel corso dei decenni, l’osteopatia si diffuse anche in Inghilterra, Francia e infine in Italia, intorno agli anni ’70 e ’80. L’osteopatia evolve un sistema di diagnosi differente da quello medico classico; riconosce infatti le restrizioni di micro/macro movimento delle articolazioni come “disfunzione osteopatica”. La vera sfida in osteopatia sta nel riconoscere gli schematismi disfunzionali che si concatenano nel corpo e nel tempo.

L’osteopata, superando il semplice concetto delle limitazioni di movimento delle articolazioni vere e proprie e sviluppando un’altissima sensibilità, può saggiare (e non massaggiare) la mobilità anche delle suture craniche e le possibilità di movimento degli organi e dei visceri, incluso il sistema fasciale. Le tecniche si sono evolute progressivamente e hanno incluso sempre più concetti di stimolo neurovegetativo, più che allineamento meccanico, ma pur sempre con la finalità di “favorire il sangue che porta la vita”.

Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 20Siamo ora in grado di intervenire in situazioni sempre più complesse, quali la regolazione delle infiammazioni locali, come sciatalgie, cervicalgie e brachialgie. Possiamo contribuire alla regolazione della peristalsi e dell’assorbimento del sistema digestivo o alla secrezione enzimatica degli organi emuntori, come polmoni, fegato, rene, pancreas, tiroide e milza. Un grande e potente sistema di regolazione generale trova applicazione nelle problematiche craniali e sacrali.

Andando ad agire direttamente su quello che è il sistema principe, il sistema nervoso, abbiamo una serie di vantaggi sul fronte delle distonie neurovegetative, non solo emicranie, cefalee, disturbi masticatori e posturali, ma soprattutto tutte quelle condizioni come ansia, depressione, disturbi cardiocircolatori e polmonari, fino alle patologie degenerative come sclerosi, vertigini e sindromi menieriformi, fibromialgia, Alzheimer e Parkinson.

Data la presenza di moltissimi gangli e nuclei nervosi a livello sacrale e nello scavo pelvico, la sfera urogenitale, sia femminile che maschile,Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 21 beneficia notevolmente di manipolazioni elettive che mirano al riequilibrio di prolassi, pubalgie, cistiti, endometriosi, candidosi, prostatiti, fibromi e condizioni più sistemiche come ipofertilità, dispareunia e problemi legati alla sessualità.

Le tecniche che conosciamo sono ad oggi differenziate in più di 800 e possono prevedere delle semplici pressioni sul corpo e sulla testa, anche con manovre particolari molto efficaci, come le intra-orali e sulla volta del cranio. Possiamo proporre tecniche dall’immediata efficacia, come quelle in energia muscolare, dove è il paziente stesso a contrarre leggermente la muscolatura in posizione di rilassamento o stiramento per disattivare le disfunzioni osteopatiche.

Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 22Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 23Utilizziamo tecniche molto leggere e dolci, come le funzionali o le digitopressioni di Jones, e su trigger/tender point in casi di dolore acuto o laddove la risposta vada calibrata finemente, un po’ come fa l’omeopatia con i rimedi in diluizione frequenziale. Nel caso di soggetti adatti, proponiamo anche le famosissime tecniche strutturali, che hanno contribuito a formare l’immagine più conosciuta del lavoro dell’osteopata e del chiropratico, dove la stimolazione ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) produce un input neurosensitivo che autoregola la struttura, talvolta con un caratteristico rumore di sblocco che le rende molto apprezzate e, allo stesso tempo, ingiustificatamente temute, perché sempre eseguite in sicurezza.

L’integrazione di varie tecniche sui vari piani è la chiave per la risoluzione delle disfunzioni osteopatiche. L’adattamento al paziente è la maestria con cui

Perché puoi avvalerti dell’Osteopatia evoluta? 24

superiamo ogni procedura accademica per adattare meglio le richieste che, con i tuoi sintomi, il tuo corpo mette in atto. Le nostre tecniche di manipolazione evolvono un principio di mani che sentono, pensano ed agiscono, secondo le necessità che il tessuto manifesta.

Se pensi che questo sistema di cura possa fare al caso tuo, siamo pronti ad accoglierti ed ad ascoltare le tue necessità.

 

Prenota ora la tua consulenza e scopri quali tecniche faranno la differenza.

Vai alla pagina dei contatti e prenota.

 

Leggi tutti gli articoli del Blog.

 

Torna in alto